31 Marzo 2011 – Elezioni Fondo Telemaco.

Programma Elettorale 2011 Telemaco – SARDEGNA

Se non ora quando. Domenica, 13 febbraio 2011.

Cagliari, P.zza Amendola

ore  10.30

Volantino dell’iniziativa (.pdf)

Anche nel capoluogo sardo, l’idea è nata dal basso, da un appello di donne e uomini a cui hanno aderito le associazioni: Amistanzia, Anpi, Arci, Art. 21 Liberi di, Associazione Onlus – Progettare il Futuro, CGIL Camera del lavoro, CGIL Nuovi diritti, le donne della Cineteca sarda – Società Umanitaria, CUEC, Donne in Movimento, Edizioni Sole, Federconsumatori Cagliari, Fondazione Luca Raggio, Lavoro & Welfare Sardegna, Socialismo Diritti e Riforme, Tiligù, Udu Cagliari. Tra le sigle politiche, che fanno capo tutte al centrosinistra, il Coordinamento donne IDV, donne e uomini del PD, donne e uomini di SEL.

Si ritroveranno per le 10:30 in piazza Ingrao, storicamente dopo-lavoro per “is zeraccheddus e is zeraccheddas”, ovvero i lavoratori che dalle campagne si trasferivano in città per stare a servizio delle famiglie benestanti e oggi, in una sorta di continuità storica, luogo di ritrovo nel tempo libero per le badanti provenienti soprattutto dei Paesi dell’est europeo. La manifestazione non è promossa per giudicare altre donne, contro altre donne, o per dividerle in buone e cattive. Si chiede dignità e rispetto per tutti. La manifestazione è promossa dalle donne, ma la partecipazione di uomini amici è richiesta e benvenuta, facendo appello alle voci maschili d’Italia, troppo silenti.

Sono previste una serie di letture, performance di musica e teatro. Hanno dato la loro disponibilità le artiste Rita Atzeri e Clara Murtas, l’attore Elio Turno Arthemalle, ma tanti altri si sono resi disponibili. Presenterà la giornalista Claudia Sarritzu. L’idea è quella di reinterpretare canti popolari femminili e letture di brani letterari e articoli giornalistici.

Da Facebook, da cui è partito il passaparola e dove il gruppo del comitato promotore ha ormai superato le 2.000 adesioni, si chiarisce che nella piazza sono graditi, non solo sciarpe bianche ma anche cartelli e striscioni.

Gli organizzatori anticipano che non ci saranno né sigle politiche o sindacali, né bandiere. Nel corso della manifestazione si potranno esprimere desideri e interrogativi, che saranno raccolti in un elenco. Presente anche un banchetto per il book-sharing “LiberaLibri”, un angolo dove lo scambio e il dono di libri (soprattutto al femminile) sarà possibile lasciando in cambio le proprie impressioni sulla manifestazione.”

COMITATO SE NON ORA QUANDO – CAGLIARI

*** VADEMECUM DELLA MOBILITAZIONE***

– La manifestazione non è fatta per giudicare altre donne, contro altre donne, o per dividere le donne in buone e cattive. I cartelli o striscioni ne terranno conto.
– La manifestazione è fatta per esprimere la nostra forza e la nostra determinazione.
– Siamo donne e uomini fiere/i e orgogliose/i. Chiediamo dignità e rispetto per noi e per tutte/i. Siamo gelose/i della nostra autonomia e non ci lasceremo “usare”. Per questo NON CI DEVONO ESSERE SIMBOLI POLITICI O SINDACALI AL SIT IN: vogliamo che sia anche rispettata la nostra “trasversalità”.
– La manifestazione è promossa dalle donne, ma – come diciamo nel nostro appello – la partecipazione di uomini amici è richiesta e benvenuta.
– Cercheremo di parlare prima di tutto alle giovani e ai giovani, di coinvolgerli e di portarli in piazza.
– Il logo della manifestazione creato da Maddalena Fragnito può essere usato per fare magliette, spillette, bandiere, manifesti e tutto quel che di creativo vi viene in mente.