Perchè Votare Cgil – La nostra storia

Programma elettorale.

Programma SLC-CGIL

Cosa è la Rappresentanza Sindacale Unitaria:

Il 3 e il 4 novembre  verrete chiamati ad eleggere le nuove RSU, le rappresentanze sindacali unitarie.   Verranno eletti 9 nuovi rappresentanti, che avranno il compito di misurarsi con l’Azienda  su temi importantissimi come il rinnovo del contratto integrativo aziendale, l’organizzazione del lavoro, orari, ricorso allo straordinario, norme sulla reperibilità.

I risultati che si otterranno sono una vostra responsabilità, che vi assumerete al momento del voto per le RSU.

Rinnovare la RSU è una grande battaglia di libertà

Le aziende, i datori di lavoro, si associano per avere maggiori tutele e maggior forza,  con i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti, ovvero l’indebolimento dei diritti dei lavoratori e il tentativo di abbattere i nostri diritti.

La CGIL si oppone pubblicamente e con tutte le sue forze a questo progetto, con grandi manifestazioni e con un capillare lavoro nei luoghi di lavoro.

Il primo gradino per la tutela dei diritti è una scelta consapevole nelle elezioni della R.S.U.: una R.S.U. sostenuta e legittimata dal voto della grande maggioranza dei lavoratori sarà una grande risposta ai tentativi di indebolire e dividere il mondo del lavoro e limitare la riduzione dei diritti dei lavoratori visibile anche nella nostra azienda

La RSU uscente: un’esperienza difficile e importante

La R.S.U. uscente (eletta nel 2006) ha spesso incontrato muri difficili da valicare, ma ha comunque prodotto dei risultati positivi ed importanti.

Vi citiamo alcuni esempi

· Il diritto ad usufruire del PDR (premio di risultato); non abbiamo voluto cedere davanti alle dichiarazioni dell’azienda che riteneva “non erogabile” il premio poiché ci si lasciava alle spalle un anno di crisi, superato grazie all’impegno dei lavoratori, a cui va quindi riconosciuto il diritto al premio· Ottenimento di condizioni di favore nei confronti dei lavoratori con figli; ci siamo impegnarti in maniera decisiva per preparare e presentare la piattaforma rivendicativa, costruita e condivisa con gli iscritti, per condurre le trattative ed arrivare alla tutela dei diritti riconosciuti dalla legge.  La  direzione aziendale aveva ritenuto che le lavoratrici, assenti perché in maternità anticipata (comunemente chiamata ” a rischio”), non avessero diritto a percepire il premio di risultato per intero, ma che quel periodo di assenza  fosse considerato malattia. Abbiamo ritenuto necessario il coinvolgimento della Consigliera di Parità, vista la gravità della condotta assunta, ma soprattutto per denunciare il non rispetto delle leggi.· I passaggi di livello (ancora in via di compimento); possono sembrare un riconoscimento aziendale dovuto, sono stati ottenuti dopo faticose pressioni fatte all’azienda. Una grossa fetta di lavoratori era “schiacciata” al 4° livello a fronte di una sproporzionata presenza di quadri e dirigenti. Abbiamo sollecitato l’azienda ad una risoluzione immediata dell’evidente problema, da condividere e gestire in modo bilaterale con le RSU. Ancora oggi siamo vigili sui passaggi rendendo noti alla direzione del personale quei casi che ancora sono fermi al 4° livello, pur svolgendo mansioni superiori.

Il nostro limite è stato forse nella comunicazione, che poteva essere più capillare e per questo ci impegniamo a migliorare, abbiamo creato una pagina su facebook e un blog, su cui pubblicheremo tutte le nostre azioni e accoglieremo i vostri suggerimenti.

Gli obiettivi:

Esistono ancora, a nostro giudizio, limiti evidenti e motivi di insoddisfazione, su cui sarà necessario avviare al più presto tutte le iniziative utili a correggere i problemi emersi negli ultimi anni. Alcuni obiettivi possono essere fissati da subito, altri emergeranno in itinere.

FORMAZIONE E CRESCITA PROFESSIONALE

È nostra volontà portare avanti un osservatorio che analizzi la crescita professionale dei lavoratori Tiscali. Vogliamo monitorare in particolar modo che le azioni messe in campo dall’azienda sulla formazione e gli avanzamenti di carriera, non abbiano atteggiamenti discriminatori, sia impedendo l’accesso nei processi di selezione, sia praticando scelte che sfavoriscano una parte di lavoratori.

Chiediamo:

· Creazione di un osservatorio che analizzi la crescita professionale dei lavoratori Tiscali· Meccanismi certi per i passaggi di livello e un sistema permanente di valutazione del
personale equo, trasparente e verificabile· Definizione di regole che prevedano la crescita professionale ed economica dei lavoratori del customer care, la “voce” di Tiscali. · Investimenti sulla formazione mirata per settore e funzioni

CENTRALITÀ DEL BENESSERE SOCIALE

La stesura di una “carta” dei diritti e dei doveri dei dipendenti che ci faccia finalmente uscire dall’arbitrio e dalla scarsa volontà di dialogo e di concertazione su temi fondamentali:
ci riferiamo alle regole  che, se pur legittimamente decise dalla direzione aziendale, necessitavano di una condivisione con tutti i lavoratori. Attraverso un confronto sarà possibile definire regole chiare e che rispettino le esigenze di tutti attraverso:

· Creazione di una “carta dei diritti e dei doveri dei dipendenti”, condivisa con l’azienda, per definire regole chiare che rispettino la dignità dei lavoratori· Massima attenzione sull’attivazione della Sanità Integrativa (attendiamo che la commissione paritetica cominci ad esaminare le offerte presenti sul mercato)· Definizione di regole certe  per il diritto allo studio e la banca delle ore. Era stata prevista una commissione, riunitasi solo una volta dalla sua costituzione. È urgente definire le regole che governeranno questi istituti;· Part-time e flessibilità orarie per le madri e per i padri tramite l’applicazione delle leggi esistenti che finanziano progetti finalizzati alla conciliazione dei tempi di vita. Conciliare famiglia e lavoro non vuol dire solo concedere facilmente part time o dare un baby parking a prezzi relativamente contenuti: vuol dire far in modo che madri e padri possano lavorare a tempo pieno, se lo desiderano, e non essere esclusi dai percorsi di carriera pur senza rinunciare ai figli. Proporremo l’analisi e possibilmente l’applicazione ad esempio della legge 53 del 2000· Estensione della normativa sui permessi visite specialistiche alle visite specialistiche dei figli;· Parcheggi riservati ai genitori dei bambini che frequentano l’asilo e alle lavoratrici in gravidanza· Aprire un confronto con l’azienda che porti ad una valutazione sulla possibilità di aprire una scuola materna nel campus o in alternativa di attivare delle convenzioni con scuole materne presenti sul territorio

INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE

Ogni anno l’azienda, in sede istituzionale, illustra alle organizzazioni sindacali l’andamento dell’impresa e definisce, per grandi linee, le prospettive future. Crediamo sia opportuno sollecitare il vertice aziendale perché consideri fondamentale per il corretto andamento della produttività, la partecipazione attiva dei suoi dipendenti, attraverso la conoscenza della strada che si vuole percorrere e soprattutto tramite un aggiornamento costante dei risultati ottenuti.

· Organigramma reale e permanente. Ogni lavoratore deve sapere chi fa cosa e a chi rivolgersi per ogni esigenza lavorativa, con conseguente riconoscimento della funzione aziendale svolta e conseguente inquadramento contrattuale· Maggior coinvolgimento dei lavoratori nei processi aziendali. Utilizzare le segnalazioni che provengono da chi è in prima linea sul lavoro sarebbe un modo nuovo ed efficiente per migliorare la produttività· Maggiore comunicazione tra Azienda e lavoratori. Le notizie oggi arrivano dalla carta stampata

SICUREZZA SUL LAVORO

Il nostro impegno sarà spingere gli RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) ad adottare una condotta severa nel denunciare tutte le mancanze in materia di sicurezza:

· Piano di emergenza – prove di evacuazione· Applicazione piena della legge (illuminazione, areazione….)· Utilizzo dei dispositivi di sicurezza da parte dei dipendenti che svolgono attività manuali· Messa in sicurezza dei cavi elettrici che cablano le scrivanie

SISTEMA DI REFEZIONE

Appare evidente la problematica legata alla pausa pranzo e alla gestione dei tempi che si stanno dilatando a causa di una organizzazione che presenta notevoli lacune, alcune già affrontate dai nostri rappresentanti in commissione mensa, da cui la richiesta di:

· Maggior peso e risposte alle richieste avanzate dalla commissione mensa, come esempio: rendere noto il menù con tutti gli ingredienti, miglioramento della fruibilità della mensa (troppe file, troppe attese, troppo chiasso)· Incentivazione della presenza di cibi a km 0 e biologici · acqua gratuita in ogni piano

REPERIBILITÀ

Verificare la disciplina aziendale tuttora in vigore, in seguito a colloqui con chi è soggetto a servizio di reperibilità.

· Strumenti hardware più affidabili per l’intervento da remoto· Creazione di un processo definito ad allertare il reperibile. Attualmente la modalità di ingaggio rimane aleatoria e non definita · Definizione degli importi e modalità applicative (definizione di “emergenza”)

CONVENZIONI SUI PRODOTTI TISCALI

I dipendenti sono i primi venditori dei prodotti aziendali, ma per vendere bisogna conoscere il prodotto. Anche per questo ci sembra opportuno richiedere

· Condizioni agevolate nella sottoscrizione di tutti i prodotti Tiscali e convenzioni per l’acquisto dei supporti che li utilizzano

ISTITUZIONE DI UN CRAL

· Istituzione di un CRAL

PERCHÉ VOTARE SLC CGIL

Non vi diremo che tutto quello che è stato fatto in questi anni è merito nostro, sarebbe poco onesto nei confronti dei nostri colleghi delle altre sigle. I risultati sono stati ottenuti da un impegno collettivo dove SLC CGIL ha fatto valere le ragioni emerse direttamente dalle vostre istanze e questo è l’impegno che ci assumiamo anche oggi.

SLC GCIL si impegna a tutelare tutti con lo stesso impegno, iscritti e non iscritti. Se pensi di essere diverso dai tuoi colleghi e meritare un trattamento ad hoc, un turno privilegiato, o particolari privilegi NON VOTARCI! Se anteponi te stesso alla collettività non sprecare il tuo tempo a votare noi, i nostri valori sono altri.

Meno immagini, più prospettiva.

Nelle settimane scorse ci siamo incontrati e confrontati per capire insieme quali fossero i punti fondamentali sui quali concentrare i nostri sforzi, per il presente e per il futuro.

Di seguito presentiamo il programma per punti,  avvisandovi che è ancora in aggiornamento.

Programma SLC Tiscali – Sintesi

  • FORMAZIONE E CRESCITA PROFESSIONALE

SLC chiede:

  • Creazione di un osservatorio che analizzi la crescita professionale dei lavoratori Tiscali.
  • Meccanismi certi per i passaggi di livello e un sistema permanente di valutazione del personale equo, trasparente e verificabile.
  • Definizione di regole che prevedano la crescita professionale ed economica dei lavoratori del customer care, la “voce” di Tiscali.
  • Investimenti sulla formazione mirata per settore e funzioni.
  • CENTRALITÀ DEL BENESSERE SOCIALE

SLC chiede:

  • Creazione di una “carta dei diritti e dei doveri dei dipendenti”, condivisa con l’azienda, per definire regole chiare che rispettino la dignità dei lavoratori.
  • Istituzione dell’Assistenza Sanitaria.
  • Definizione di regole certe per il diritto allo studio e la banca delle ore.
  • Part-time e flessibilità orarie per le madri e per i padri.
  • Conciliazione dei tempi di vita tramite l’applicazione di progetti finanziati da fondi nazionali e regionali.
  • Estensione della normativa sui permessi visite specialistiche alle visite specialistiche dei figli.
  • Parcheggi riservati ai genitori dei bambini che frequentano l’asilo e alle lavoratrici in gravidanza.
  • Riapertura della scuola materna.
  • INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE

SLC chiede:

  • Organigramma reale e permanente. Ogni lavoratore deve sapere chi fa cosa e a chi rivolgersi per ogni esigenza lavorativa, con conseguente riconoscimento della funzione aziendale svolta.
  • Maggior coinvolgimento dei lavoratori nei processi aziendali. Utilizzare le segnalazioni che provengono da chi è in prima linea sul lavoro sarebbe un modo nuovo ed efficiente per migliorare la produttività.
  • Maggiore comunicazione tra Azienda e lavoratori. Le notizie oggi arrivano dalla carta stampata.
  • SICUREZZA SUL LAVORO

SLC chiede:

  • Piano di emergenza – prove di evacuazione.
  • Applicazione piena della legge (illuminazione, areazione….).
  • Utilizzo dei dispositivi di sicurezza da parte dei dipendenti che svolgono attività manuali.
  • Messa in sicurezza dei cavi elettrici che cablano le scrivanie.
  • SISTEMA DI REFEZIONE

SLC chiede:

  • Maggior peso e risposte alle richieste avanzate dalla commissione mensa, come, ad esempio: rendere noto il menù con tutti gli ingredienti, miglioramento della fruibilità della mensa (troppe file, troppe attese, troppo chiasso).
  • Incentivazione della presenza di cibi a km 0 e biologici.
  • Acqua gratuita in ogni piano.
  • REPERIBILITÀ

SLC chiede:

  • Strumenti Hardware più affidabili per l’intervento da remoto.
  • Creazione di un processo definito ad allertare il reperibile.
  • Definizione degli importi e modalità applicative (definizione di “emergenza”).
  • CONVENZIONI SUI PRODOTTI TISCALI E ISTITUZIONE DI UN CRAL

SLC chiede:

  • Condizioni agevolate nella sottoscrizione di prodotti Tiscali.
  • Istituzione di un CRAL.