Proclamazione sciopero generale 6 settembre 2011.

 

“La scrivente Confederazione Generale Italiana del Lavoro proclama uno sciopero generale nazionale per il giorno 6 settembre 2011 con la seguente motivazione: per una manovra economica equa e giusta; per la crescita, il lavoro e l’occupazione; per la salvaguardia del Contratto nazionale di lavoro; per contrastare il precariato; per l’estensione delle protezioni sociali ai giovani. .
L’astensione avrà una durata di otto ore per tutti i lavoratori pubblici e privati.”

In allegato:
La contromanovra della CGIL per contrastare la crisi(Schedecontroprosta.CGIL.pdf)

Comunicazione RSU SLC Tiscali.

Ci rendiamo conto che il silenzio, da parte del sindacato, in quest’ultimo periodo ha creato una situazione di disagio e disorientamento nei lavoratori, scriviamo questo comunicato per cercare di chiarire il contesto in cui abbiamo agito negli ultimi due mesi.

Il 7 giugno più di 250 colleghi hanno aderito allo sciopero di 2 ore.
E’ stato uno sciopero “partecipato” e l’azienda ci ha convocati il 20 giugno ad un incontro con l’Amministratore Delegato, incontro durante il quale, come sapete, si è deciso di concordare due ulteriori appuntamenti, nel corso dei quali avremmo dovuto discutere dei punti citati nella proclamazione dello sciopero.

Il 27 giugno, RSU, segreterie e Azienda si sono incontrati nuovamente in Confindustria, giungendo ad un nulla di fatto e fissando un nuovo incontro per il 1° luglio.
L’incontro del primo Luglio non ha mai avuto luogo; in sostituzione ad esso è stato proposto un incontro nel corso del quale l’azienda avrebbe dovuto presentare il piano industriale. Abbiamo fatto presente che non ci sembrava fosse cruciale, nel contesto della mobilitazione in corso, assistere alla presentazione del piano industriale; conseguentemente abbiamo chiesto che, se proprio l’incontro sul piano industriale doveva avere luogo, esso venisse tenuto al più presto possibile, in modo tale da non rallentare oltremodo le attività legate alla mobilitazione.

Il 26 Luglio abbiamo appreso, in modo informale, che la data dell’incontro sul piano industriale era stata concordata, dai nostri rappresentanti a livello nazionale, per l’8 Settembre 2011.

Alle considerazioni sulla rilevanza (nel contesto specifico della nostra mobilitazione) del tema all’ordine del giorno del prossimo incontro aggiungiamo una certa amarezza nel constatare che oltre tre mesi sono passati dal primo sciopero concordato.