COMUNICATO SEGRETERIE NAZIONALI INCONTRO 8/05/2012

Il giorno 8 maggio si è svolto l’incontro fra le Segreterie Nazionali, Territoriali di SLC/FISTEL/UILCOM, di concerto con le RSU e l’amministratore delegato di Tiscali, dott. Renato Soru.

Oggetto dell’incontro è stato l’andamento aziendale, la gestione dei contratti di solidarietà e le linee di intervento aziendali per i prossimi mesi .

Dopo un 2011 chiuso in negativo i dati della prima trimestrale 2012 segneranno, secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato, una inversione di tendenza, facendo registrare, dopo otto anni, un utile netto. Un risultato al quale si affianca quello della generazione di cassa per circa 25 milioni, che permette a Tiscali di operare senza il rischio di accumulare passività. Sempre sul piano di risanamento, l’azienda ha dichiarato che a giugno verrà pagata una ulteriore tranche, circa 10 milioni, con la quale l’ammontare complessivo del debito di Tiscali scenderà a 127 milioni di euro. Risultati importanti ma che impongono ancora, sempre a detta dell’AD, una attenta politica di gestione delle risorse economiche (sia in termini di spese pubblicitarie che di investimenti in attività promozionali) che deve essere compensata da una forte attenzione all’innovazione ed all’efficienza.

Per quanto attiene le strategie di Tiscali, l’AD ha confermato la strategicità del mercato ADSL, annunciando nuovi contratti ( comune di Pisa, Dexia, un bando da 3,5 milioni di euro con la Regione Sardegna, il contratto di cablatura della riviera di Rimini con l’accensione di punti di collegamento Wi-Fi) e confermando l’impegno ad unificare le piattaforme operative per migliorare i servizi offerti e il sistema di gestione dei crediti per ridurre al minimo le passività. A queste operazioni l’azienda sta affiancando nuovi progetti per offrire servizi di accesso alla rete più innovativi che possano portare ulteriore valore aggiunto ed aprire, in prospettiva, nuovi segmenti di mercato legati allo sviluppo della Rete Internet e dei servizi ad essa collegati, creando così le condizioni per assorbire gli esuberi registrati soprattutto fra i lavoratori dell’informatica.

In particolare l’AD ha dichiarato come Tiscali continui a puntare sullo sviluppo di Indoona al quale verrà affiancato il lancio di Streamago, un sistema che permette di creare servizi di web tv attraverso applicazioni di semplice istallazione ed esecuzione. Altro progetto sul quale l’azienda punta molto è la realizzazione di un motore di ricerca con il quale poter incentivare le quote di mercato legate alla pubblicità via web (a questo progetto l’azienda sta lavorando in collaborazione con l’Istituto Italiano di informatica e la facoltà di informatica dell’Università di Pisa).

Al fine di focalizzare le attività a valore aggiunto legate ai servizi internet, l’azienda ha confermato la volontà a voler procedere a “spin off” di attività che dovrebbero portare alla nascita di società, interamente controllate da Tiscali, che possano, da un lato, continuare a svolgere le attività attuali aprendosi, dall’altro lato, al mercato. In particolare Tiscali ADV, la divisione che si occupa di pubblicità via web, dovrebbe essere la prima divisione ad essere “societarizzata” dando vita ad una società della quale Tiscali deterrà l’intero pacchetto azionario. Dal punto di vista della proprietà della nuova azienda, l’AD nel ribadire la volontà di detenerne il controllo, ha dichiarato che la possibilità di coinvolgimento di altri soggetti nella proprietà potrebbe riguardare al massimo una percentuale del 20% le cui risorse servirebbero a finanziare gli investimenti . Il personale impattato in questo progetto sarà quello attualmente impiegato nella rete di vendita.

L’AD ha escluso che ci siano progetti di vendita di questa nuova società, ed ha inoltre escluso la cessione della propria quota azionaria in Tiscali Italia.

Per quanto attiene al portale, l’amministratore delegato ha, invece, confermato che la proprietà, lo sviluppo e la gestione rimarranno sotto il controllo di Tiscali.

Sin qui quanto dichiarato dall’amministratore delegato.

Le OO.SS. dal canto proprio hanno registrato positivamente la notizia del risultato della prossima trimestrale di cassa. In un contesto di mercato oggettivamente difficile, questa inversione di tendenza conferma la giustezza della ostinazione del sindacato nel convincere il management a superare la crisi partendo dalla tutela del perimetro aziendale e delle attività di business tradizionali. Così come il riallocamento delle unità in esubero sulle attività legate ai nuovi progetti è la conferma della validità delle professionalità presenti in Tiscali.

Le OO.SS. hanno inoltre accolto positivamente la dichiarazione dell’AD sulla volontà di continuare a considerare l’offerta e lo sviluppo dei servizi ADSL come parte fondamentale del Core Business aziendale. Aprire nuove frontiere nel business aziendale è una sfida da raccogliere a patto che questo avvenga nel primario obbiettivo di salvaguardare l’intero perimetro occupazionale e che rappresentano le linee guida dell’accordo del 3 Novembre 2011. Questo processo dovrà necessariamente avvenire attraverso un percorso mirato e condiviso di formazione e riconversione che parte dallo sviluppo delle attività esistenti e provi a ricercane di nuove. A riguardo la parte sindacale ha appreso positivamente la notizia dell’attivazione prossima di percorsi formativi attraverso finanziamenti regionali.

Per quanto attiene il progetto di Spin Off di alcune attività aziendali, le OO.SS. hanno espresso forti perplessità. Il primo fattore di perplessità è di natura giuridica ed è legato all’accordo sui contratti di solidarietà. L’accordo è stato pensato e ratificato a perimetro ben delineato e costante, uno spin off potrebbe alterarne i contenuti.

Il secondo fattore di preoccupazione è di natura industriale. Focalizzare le attività di alcune divisioni su settori con un potenziale di sviluppo molto elevato potrebbe essere una scelta condivisibile a patto che non sia l’inizio di un processo di svuotamento dell’attuale perimetro Tiscali. La dichiarazione dell’Amministratore Delegato di voler mantenere l’assoluto controllo delle nuove società è un elemento positivo ma andrà sostanziato nel modo più preciso e vincolante possibile. A riguardo le OO.SS. si attiveranno già nei prossimi giorni col Ministero del Lavoro al fine di sollecitare un incontro di verifica dell’accordo alla luce di questi nuovi progetti societari.

Per quanto attiene la verifica tecnica dell’accordo sui contratti di solidarietà, ulteriore oggetto dell’incontro, si è condiviso lo svolgimento, nei prossimi giorni, di ulteriori momenti relazionali nei quali l’azienda si è impegnata a fornire l’esatta fotografia, divisione per divisione, di quanto avvenuto sino ad oggi. Nel ribadire come i Contratti di Solidarietà non siano uno strumento di flessibilizzazione dell’organizzazione del lavoro, le OO.SS. hanno invitato l’azienda ad un confronto preventivo con le RSU su eventuali variazioni dello svolgimento di quanto pattuito. Un confronto che non può e non deve essere una mera comunicazione di ciò che è avvenuto o sta per avvenire di li a breve, ma una effettiva condivisione delle eventuali variazioni delle ore di solidarietà pianificate nelle varie divisioni aziendali.

Le OO.SS. ritengono fondamentale continuare a lavorare per ricreare un clima di fiducia fra i lavoratori di Tiscali.

Questa operazione potrà essere realizzata solo attraverso l’impegno costante della proprietà con il coinvolgimento di tutti gli attori in gioco e, soprattutto, a dare continuità agli investimenti (impegno che sta alla base dell’accordo sui contratti di solidarietà e sul quale poggia il patto sottoscritto per il risanamento ed il rilancio di Tiscali).

Il clima di grande preoccupazione che, obbiettivamente, serpeggia fra i dipendenti trova spesso la sua linfa in un difetto di comunicazione da parte del management. L’inversione di tendenza positiva dell’ultima trimestrale, il rinnovato e convinto impegno a fare del mercato ADSL la base imprescindibile per lo sviluppo di nuovi ed innovativi servizi di accesso alla rete sono fatti che vanno opportunamente condivisi con quelle stesse persone con le quali si sono raggiunti : le lavoratrici ed i lavoratori di Tiscali.

Roma, 11 Maggio 2012

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC/CGIL FISTEL/CISL