INCONTRO CON AD SUI RISULTATI AZIENDA 1° SEMESTRE 2012

Il 29 agosto, l’Amministratore Delegato e il Direttore Generale hanno incontrato i rappresentati RSU per presentare i risultati societari del 1° semestre 2012, approvati il 28 agosto dal CDA.
Ricordiamo che tali risultati sono disponibili per chiunque voglia prenderne visione all’indirizzo:
http://investors.tiscali.it/upload/press/CS_Tiscali_1H2012_28_08_2012_IT.pdf

L’AD ha sottolineato alcuni aspetti, ed in particolare: l’incremento dell’area Media (+23%), la crescita del margine operativo lordo (MOL), i profitti per 5,2 milioni (EBIT) a fronte del precedente risultato negativo di -8,7 milioni (1H2011) equivalente dunque ad una crescita positiva di circa 14 milioni, e il generale miglioramento dell’indebitamento e della posizione finanziaria netta.
Ha inoltre indicato che sono in atto delle valutazioni da parte di un fondo immobiliare per l’acquisizione della sede di Sa Illetta e del leasing attualmente in atto. Ciò consentirebbe un’ulteriore riduzione dell’indebitamento, già ridotto in quest’ultima semestrale anche a seguito del pagamento avvenuto il 3 luglio scorso di 6,4 m/euro (quota interessi e capitali) del debito verso i Senior Lenders.
Nota positiva è la generazione di cassa, indicata in quasi 13 milioni che, oltre a dare un segnale positivo sulla società, contribuisce a garantire serenità sul regolare pagamento degli stipendi, smentendo gli allarmi che periodicamente nascono tra i corridoi.

L’aspetto maggiormente preoccupante è invece la riduzione dei ricavi consolidati, scesi a 118 milioni di euro a fronte dei 140 del primo semestre del 2011. Ciò comporta una modifica delle previsioni di ricavo per l’anno 2012 a 245 milioni di euro. L’AD ha precisato che tale riduzione dei ricavi è in buona parte influenzata dalle azioni che sono state fatte sui crediti difficilmente esigibili che hanno portato, in vari momenti, al taglio di ampi gruppi di clienti morosi, ora riportati a percentuali in linea con quelle “di mercato”.
Sul piano sindacale resta tuttavia la preoccupazione del peggioramento del rapporto tra fatturato e numero di dipendenti, che è stato alla base del ricorso ai contratti di solidarietà e della determinazione del taglio del costo del lavoro necessario.
L’azienda si è inoltre detta intenzionata a presidiare ulteriormente il tasso di churn (abbandono da parte dei clienti) e a cercare di incrementare nei prossimi mesi il numero dei contratti Adsl e Voce. La strategia resta quella di puntare essenzialmente sui clienti su rete diretta (che garantiscono un miglior rapporto costo/ricavi), lasciando in secondo piano quelli in area wholesale, scarsamente remunerativi.
L’AD ha poi sottolineato i buoni risultati di prodotti come Open Net ed alcuni progetti WiFi (es. la copertura di un ampio tratto della riviera romagnola), e la forte innovazione e potenzialità di prodotti come Streamago e Indoona, recentemente ampliata con la componente “social”.
Ha infine nuovamente ribadito che spesso ha la sensazione che i dipendenti abbiano uno scarso attaccamento ai prodotti e servizi Tiscali, invitandoci a partecipare più attivamente nella diffusione dei servizi Tiscali, utilizzando in prima persona i prodotti, parlandone nei social network, registrandoci su Indoona, rilanciando le notizie del nostro portale …
In generale riteniamo che ciò già accada per la maggior parte dei colleghi, come del resto è sempre stato. Laddove ciò non dovesse avvenire, riteniamo che ci si dovrebbe chiedere da parte del vertice aziendale se non ci siano state delle azioni sbagliate che hanno portato alcuni a tale disaffezione. Sicuramente il senso di appartenenza alla società e ai suoi prodotti, dipende anzitutto da quanto viene trasmesso dall’alto verso il basso. E non potremmo che vedere positivamente tutte le iniziative messe in atto per coinvolgere in tal senso i dipendenti. Non ultima la ripresa di un’offerta dipendenti, ormai non più attiva da tanti anni.

Cagliari, 30 agosto 2012
Le RSU Tiscali Italia