I candidati – Anna Rita Bisio

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Anna Rita Bisio

Lavoro al Customer Care, nel settore che offre assistenza amministrativa ai clienti Tiscali, meglio noto come ‘Billing Front End’.

Ad Aprile saranno 9 anni che lavoro per Tiscali,  dapprima come lavoratrice precaria, tramite un’agenzia per il lavoro, poi nel Customer Care esternalizzato presso la società Omnia SC, di nuovo in Tiscali ma nella sua controllata Contact nel 2010, e da ultimo in Tiscali Italia Spa.

Con un curriculum così non potevo certo sfuggire ad un sindacato come Cgil!

In realtà è stato un incontro più che inevitabile, io ero una lavoratrice atipica desiderosa di vedere riconosciuta pienamente la mia professionalità e di dare una voce ai bisogni miei e dei miei colleghi, Cgil ha sempre cercato, da quando eravamo lavoratori precari ma ormai necessari strutturalmente all azienda, di garantirci un minimo di tutele di base.
Così dal 2007 sono diventata Rsa in Omnia, poi in Tiscali Contact, e attualmente Rsu.

Non ho mai smesso di sentirmi una lavoratrice precaria, non nel senso letterale del termine ma nel suo significato più profondo, che ormai è forse normale attributo di ogni lavoratore. La precarietà adesso è di tutto il sistema dei diritti e dei valori del lavoro e dei lavoratori. Questo sentimento mantiene vivo il mio entusiasmo a impegnarmi personalmente nella lotta per una vita lavorativa più giusta e più a misura di donna e di uomo.

Sono convinta che, fatta salva la ‘stabilità’ di tipo contrattuale, sia giusto che ogni lavoratore aspiri ad una dimensione lavorativa nella quale non si badi solo alla quantità, dove ci sia spazio per l’attenzione alle persone, partendo dai problemi più specifici, come i turni, gli orari di lavoro, l’equa fruizione delle ferie e dei permessi, per arrivare a quelli generali come gli aumenti retributivi, l’estensione dell’integrativo, il riconoscimento di un adeguato livello contrattuale, la formazione e la riqualificazione personale, la creazione di un ambiente in cui è possibile una crescita e un miglioramento dell’individuo, in cui tutti abbiano le stesse opportunità dalle quali poi partire per distinguersi nel merito.
Insomma: credo ci siano ancora molte cose da fare 🙂 !

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